Decisivo più di chiunque altro in questo inizio di stagione del Forlì, autore di due gol e di un assist che hanno di fatto fruttato 6 punti con le vittorie interne contro Seravezza Pozzi (2-1) e Corticella (2-0). Stiamo parlando di Fabio Corigliano, duttile centrocampista toscano classe 2000, cresciuto nel Settore Giovanile della Fiorentina e con alle spalle importanti esperienze con indosso le maglie di Cittadella e Cesena.
Protagonista in biancorosso già nella seconda parte della scorsa annata (5 presenze ufficiali prima della chiusura anticipata della stagione), Corigliano è tornato a Forlì a fine settembre, voglioso di consacrarsi in una “grande” di Serie D, sotto la guida di un tecnico preparato ed esperto come Giuseppe Angelini, con l’idea di misurarsi tra i Professionisti nella stagione 2021/22.
Fantastico il gol con cui ha messo il sigillo sulla vittoria del “Morgagni” contro il Corticella, un sinistro da fuori area dalla potenza inaudita che non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario, infilandosi imparabilmente sotto la traversa. Il 20enne fiorentino ha iniziato la sua seconda parentesi forlivese come meglio non avrebbe potuto, dando sfoggio di tutte le proprie qualità, come l’abilità nel calciare con entrambi i piedi, la grande forza fisica, la determinazione, lo spirito di sacrificio e l’adattamento ad ogni soluzione tecnico-tattica nel rispetto delle esigenze dell’allenatore e del gruppo intero.
Su di lui, gli occhi puntati di diverse Società professionistiche, attente nel monitorare le prestazioni di un giocatore dal talento cristallino, destinato ad una carriera importante e oggi punto di forza di un Forlì che vuole valorizzarlo appieno tenendoselo stretto più a lungo possibile.